Alice non è una favola (solo) per bambini
Alice in Wonderland non è solo una favola per bambini: il Paese delle Meraviglie è il luogo dell’assurdo, del non-sense, del paradosso; tutto appare slegato dalla realtà e dalle sue leggi. Il tempo esiste solo nella forma che ogni individuo decide di dargli, lo spazio è un luogo magico e surreale dove tutto può accadere. È il mondo dell'immaginazione. È lo spazio del Teatro. Alice nel paese delle Meraviglie è per noi un pretesto per raccontare una storia strampalata, divertente, assurda e scanzonata. È il punto di partenza per creare uno spettacolo un po' clown un po' espressionista un po' non-sense: la ricerca di Alice da parte della Regina di Cuori in compagnia del Bianconiglio e con “l’aiuto” dello Stregatto. Una ricerca dove incontreremo il Cappellaio Matto, il Brucaliffo, la Duchessa e tutti gli stravaganti personaggi che hanno fatto perdere la testa a chiunque abbia amato Alice nel Paese delle Meraviglie. Uno spettacolo che parla anche al mondo adulto, o meglio, al bambino che è ben nascosto in ciascuno di noi e che troppo spesso dimentichiamo di far giocare e immaginare; perché Alice in fondo siamo un po' tutti noi se solo ci permettiamo di giocare con la nostra immaginazione allenando e stimolando la nostra fantasia.